Tutti conoscono le meraviglie di questa isola che si identifica con le bellezze della Costa Smeralda, da sempre terra di un turismo internazionale che vuole sfruttare l’atmosfera di esclusività di località come Porto Cervo e del Pevero. Ma chi crede che questo rappresenti ed identifichi l’isola come fosse il suo denominatore comune, non ha mai percorso itinerari in Sardegna che hanno dimostrato la versatilità di un territorio particolarmente affascinante. Le indicazioni che seguono, sono da considerarsi come idee stimolanti per sviluppare una vera esplorazione alla ricerca di luoghi non legati ad alcun cliché e neppure marchiati come stereotipi che certi luoghi comuni, assegnano alla Sardegna. Itinerari in Sardegna: da Cagliari a Nuoro attraversando le Barbagie Particolarmente ricco di atmosfere questo percorso che farà conoscere il vero volto della Barbagia di Ollolai che andremo ad esplorare partendo da Ghilarza, piccolo paese al centro dell’isola che è possibile raggiungere sia con l’automobile sfruttando la SS 131bis verso Nuoro, che con il treno. Si attraverseranno i pittoreschi paesini di Sedilo, Ottana, Sarule ed Olzai dove si avrà modo di godere degli incredibili paesaggi della Bassa Barbagia. Inserito tra gli insoliti itinerari in Sardegna, questo in particolare ci metterà in contatto con la natura e la storia dal momento che è possibile sia sostare sul lago Omodeo, sia visitare il Nuraghe di Talasai che lo sovrasta. Interessante anche una breve visita al Santuario di Santu Antine. Itinerari in Sardegna: da Sinis ad Abbasanta A nord di Oristano, sulla costa, si trova la penisola del Sinis e dirimpetto a Capo Mannu è possibile vedere la minuscola isola di Mal di Ventre. Per raggiungere Sinis è necessario partire da Oristano – a sua volta collegata con la SS 131 Carlo Felice sia da Cagliari che da Sassari- e, una volta giunti ai porti di Su Pallosu o di Putzu Idu, ci si può imbarcare sul traghetto che assicura il collegamento con il piccolo isolotto. Il territorio di Sinis è ricco di nuraghi e da resti di antiche torri spagnole ma, tra gli itinerari in Sardegna segnalati, è irrinunciabile la visita della chiesetta di San Giovanni di Sinis del V secolo. Interessanti anche l’ipogeo di San Salvatore ove sono ancora visibili pitture tardo romaniche; i resti archeologici di Tharros, città punico-romana; la Basilica della Madonna della Neve a Cuglieri; i resti del castello dei Malaspina a Casteddu Ezu e Santu Lussurgiu, paese di montagna ubicato sulle pendici di un ex vulcano. Itinerari in Sardegna: viaggiando tra i Campidani Ultimo suggerimento è quello di esplorare la pianura dei Campidani che da Cagliari si estende verso Oristano. E’ originata dal fondo di una fossa tettonica che nel terziario ha diviso i massicci dell’Inglesiente da quelli dei Serrenti, del Furtei e di Monastir. Terra per secoli quasi desertica per via di paludi ed acquitrini malsani, vide alcuni nuclei abitarla in epoca neolitica. Interessante, in questo ultimo suggerimento a proposito di itinerari in Sardegna, la visita del Nuraghe Losa di Abbasanta , del complesso archeologico di Santa Cristina risalente all’età del Bronzo e della piccola cittadina di Bosa ubicata sulla riva del fiume Temo le cui origini sono alquanto antiche.
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Maggio 2017
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